Le mie radici
Al bano and romina power
Le mie radici sono nel vento
non tra le mura di una città
ho dentro gli occhi
gradni blocchi di cemento
e il cielo invece
è acceso solo per publicità
cammino tra la gente
che guarda avanti indifferente
se azzardi un buongiorno
non sai un buongiorno
non sai mai che ti succederà
se poi verso sera
tu hai voglia di uscire
devo dirti che sto molto male
prigionieri di un mondo che non sogna più
prigionieri ogni giorno di nuovi tabù
quando chiedi un aiuto nessuno ci sta
quando chiami qualcuno la tua eco verrà
prigionieri di un'era che crea robot
e dei veri valori si è fatto un un falò
per fortuna si sa poi la strada dov'è
se la voglia di vivere c'è
le mie radici sono nel sole
non fra la nebbia di questa città
ho dentro gli occhi
solo boschi di antenne in fiore
mentre il mio cuore
batte solo per comodità
dov'è l'aria pura
dov'è quel prato verde
e perché quei bambini
non ci giocano più
che strano il futuro
e i frutti che ci dà
nella plastica ci avvolverà
prigionieri di un mondo che non sogna più
prigionieri ogni giorno di nuovi tabù
quando chiedi un aiuto nessuno ci sta
quando chiami qualcuno la tua eco verrà
prigionieri di un'era che crea robot
e dei veri valori si è fatto un un falò
per fortuna si sa poi la strada dov'è
se la voglia di vivere è dentro di te
le mie radici
sono nel sole
non fra le luci
di questa città
non tra le mura di una città
ho dentro gli occhi
gradni blocchi di cemento
e il cielo invece
è acceso solo per publicità
cammino tra la gente
che guarda avanti indifferente
se azzardi un buongiorno
non sai un buongiorno
non sai mai che ti succederà
se poi verso sera
tu hai voglia di uscire
devo dirti che sto molto male
prigionieri di un mondo che non sogna più
prigionieri ogni giorno di nuovi tabù
quando chiedi un aiuto nessuno ci sta
quando chiami qualcuno la tua eco verrà
prigionieri di un'era che crea robot
e dei veri valori si è fatto un un falò
per fortuna si sa poi la strada dov'è
se la voglia di vivere c'è
le mie radici sono nel sole
non fra la nebbia di questa città
ho dentro gli occhi
solo boschi di antenne in fiore
mentre il mio cuore
batte solo per comodità
dov'è l'aria pura
dov'è quel prato verde
e perché quei bambini
non ci giocano più
che strano il futuro
e i frutti che ci dà
nella plastica ci avvolverà
prigionieri di un mondo che non sogna più
prigionieri ogni giorno di nuovi tabù
quando chiedi un aiuto nessuno ci sta
quando chiami qualcuno la tua eco verrà
prigionieri di un'era che crea robot
e dei veri valori si è fatto un un falò
per fortuna si sa poi la strada dov'è
se la voglia di vivere è dentro di te
le mie radici
sono nel sole
non fra le luci
di questa città
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