In giro per le strade
Alberto camerinie tu ti trovi per strada senza un posto dove andare
cerchi qualcosa da fare
qualcuno da ascoltare
Notte che a volte lei ti fugge via ridendo io rimanevo come incantato ad ascoltarla
la notte che a volte lei ti scivola via adagio, io ci cascavo come un bambino ad ascoltarla
e io ci stavo come uno sciocco ad ammirarla. Nel bar elettrico intanto tanta gente che parla
ride e beve, beve e parla, non ti dice niente
le terze visioni moda amore e delusioni, il solito film ... non cambia mai niente
e gli specchi del bar fra la gente che ride la sua faccia conosco... è ben mimetizzato
l'agente in borghese, Superman senza sorprese
quante volte ... quante ... l'ho incontrato
e quante volte ... quante ... l'ho già visto
(rit.) In quel momento io non ero lì ... io pensavo solo a lei
la notte è grande per le strade e sembra che non cambi mai
quando l'amore si dimentica di tutti i nostri guai ...
la notte è grande ed io ero in giro per le strade insieme a te.
Vicino a lui la sua bambola di gomma "Baby Plastika" sorride e non saluta
L'amore lo fai? E quanti soldi prendi? E se la voglio lei mi vende la sua ora
e se la voglio mi fa fare un giro per un'ora.
Che cosa sai tu della vita - domanda poi la gente - con chi credi di giocare la partita
Dove credi di arrivare? Io ho comprato la tua vita
Quanti anni ... quanto tempo è già passato ...
e forse mi risponde forse lei non ha capito che in quel momento il juke box suonava piano
c'è qualcosa di importante lei forse non ha sentito ... c'è qualcosa che lei forse non ha visto ...
c'è qualcosa che lei forse non ha capito ...
(rit.) In quel momento non pensavo al suo lavoro ... ai soldi ... a lei
in quel momento non vedevo più la notte insieme a lei
le sue trappole e i sorrisi finti che ora ama anche lei
in quel momento io ero in giro per le strade insieme a te.