Cor veleno

Il mio show

Cor veleno
Primo:
Ehi, so quanto dura lo show,
so la cura che vuole quest' oro adesso che tutti lo toccano,
bambina, lo so, vorresti stare altrove,
dove, dove io non ho nient'altro da sentire che le tue parole
il nostro show dura solo questa sera,
nonostante lo so il sangue si gela, cautela
ma gli scalini per raggiungerti li ho fatti,
ho ordinato i miei progetti uno ad uno e non ho più cassetti
mi sorprende come tu sai sconvolgermi,
tu che mi lasci entrare per un attimo poi dici: "togliti"
certe pressioni su di me sono lividi, sì,
ma farò presto ad assorbirli e se lo sai colpiscimi
me lo hai detto col sorriso in bocca,
mi hai tirato in mare, io t' ho detto: "posso stare fino a che si tocca"
ma tu non sei di nessuno,
so che il nostro show non dura un cazzo e finchè c'è lo consumo.

Rit. 2 volte:
Il mio show è nei tuoi gesti, ahi, ahi, ahi,
nei giorni andati ed in questi, ahi, ahi, ahi
ora che ho le scene che servono,
tu sei il teatro del mio show, il mio spettacolo.
Tu sei il teatro del mio show.

Grandi Numeri:
Ogni momento è quello fragile, (lo so)
camminiamo piano fino a che è possibile (però)
ma non sprechiamo nel frattempo tutto il tempo che abbiamo,
fuori è buio fitto ma qui dentro ora ci vedo chiaro
gioco con le luci della camera sul muro,
guardo la tua ombra muoversi leggera come fumo,
e la respiro, è dentro me,
certe volte poter stare bene in 2 è così semplice
non è solo l' intesa fra noi che conta,
fiducia, per il giorno che qualcuno busserà alla porta
la gente parla, sì, ma parla gratis
e a te non importa quello che ha da dire
sai, mi piace la tua testa e amo il tuo stile,
e se è uno show, certo non ha nulla a che vedere con le loro pantomime
stringimi le mani e lo spettacolo non avrà fine,
i numeri ci sono tutti e non si può fallire.

Rit. 2 volte:
Il mio show è nei tuoi gesti, ahi, ahi, ahi,
nei giorni andati ed in questi, ahi, ahi, ahi
ora che ho le scene che servono,
tu sei il teatro del mio show, il mio spettacolo.
Tu sei il teatro del mio show.

Primo:
Se ogni sera è uno show, io modestamente me la cavo,
ma tu sei un fuori programma che non aspettavo
in più poni condizioni, accordi,
per tutta la fame io sono il pane che mordi
prenditi il nettare di un frutto pure se è proibito,
prendilo tranquilla tanto Dio co' Adamo ed Eva ha già fallito
mi basti te, mai senza te anche se,
per assurdo, io facessi gola a qualche fly girl
ho un microfono e via, ho l' alchimia che lo può fondere,
ho una notte di pensieri alle mie spalle e gli occhi fuori dalle orbite
già, ma stamattina vale tutto ed esco presto,
visto il prato, visti i semi da annaffiare io non lo calpesto
vestono momenti che gli calzano a stento,
ma tu sei dove tengo l' attenzione, dove metto l' accento
tu sei il nucleo,
sei le luci, tu sei l' ultimo spettacolo che resta quando spengo il video.

Rit. 2 volte:
Il mio show è nei tuoi gesti, ahi, ahi, ahi,
nei giorni andati ed in questi, ahi, ahi, ahi
ora che ho le scene che servono,
tu sei il teatro del mio show, il mio spettacolo.
Tu sei il teatro del mio show

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