Universo
Cristina donàdi un codice stellare che morire non può
di anime in continuo mutamento
e abbracci nucleari estesi nell'immensità
dove tu mi stai aspettando adesso
Dentro a una vertigine che danza
e ci porta al di là del tempo
sino a ritornare sulle labbra
l'incanto è lo stesso
perché niente è cambiato
anche se tutto è diverso
Cantami nell'Universo
di un codice stellare che mentire non può
Cadono nel vuoto in un momento
miliardi di segnali che accendono l'immensità
dove tu lo sai che poi mi perdo
Dentro a una vertigine che danza
e ci porta al di là del tempo
sino a ritornare sulle labbra
l'incanto è lo stesso
perché niente è cambiato
anche se tutto è diverso
perché niente è cambiato
anche se tutto sembra diverso
Miliardi di segnali
che accendono l'immensità
Dentro a una vertigine che danza
e ci porta al di là del tempo
sino a ritornare sulle labbra
l'incanto è lo stesso e tu sei
Dentro a una vertigine che danza
e ci porta al di là del tempo
dentro a una vertigine che danza
e ci porta al di là del tempo