Di tutti i colori
Emis killanei miei anni peggiori, le botte in disco il mio sangue rosso sull'abito nero di un buttafuori la faccia nera di chi perde l'ho vista su molti dopo una battle, la ganja verde, gli occhi purple tipo Donatello dei Ninja Turtle
Le notti in bianco, tutti in preda casale in bianco da supporto a scheda
tipo camice bianco di seta finché vedo tutto bianco tipo Caneda
ricordi di me da sbarbato con il mio vecchio tra il giallo dei campi di grano, il giallo del sole, il mio incontro felice rimasto su foto ingiallite
neanche una donna mi può fregare anche se ha gli occhi più azzurri del mare
perché ho conosciuto più di una troia ragazza madre vestita di subsei lunare, maglie popolari le grida dalle finestre come a Bagheria
ricordo le voci per tutta la via, lampeggianti blu sotto casa mia
ricordo le mode, le tipe col bomber le silver, i capelli fritti alla Bulma
la prima multa per le mie tecniche ferree sopra l'arancio del pullman e ricordo grigio fra le pareti di quel merdosissimo ufficio rinchiusoper ore
Meglio la morte esser rose ache vivere a caso una sfida incolore
Chi è stato alla bianca e chi è in banca tra i fogli viola
chi fa il balordo e chi è a bordo di un'auto blu, la donna in gamba la troia ha i suoi tacchi rosa
ho visto di tutto e di più, niente che mi impressioni
perché ne ho viste di tutti i colori vorrei pensare ad altro
e invece no ormai ne ho viste di tutti i colori forse domani non ci penserò