Enrico ruggeri

I ragazzi che volano via

Enrico ruggeri
Quei due ragazzi erano così diversi nelle loro azioni,
rumorosi e volubili, piuttosto vaghi nelle loro ambizioni,
così spesso cinici, ma con la voglia di guardare la luna
e ancora certi che domani è un atterraggio di fortuna.

Ma i ragazzi che portano pazienza
non sorridono a sufficienza
e sentono che manca una presenza.
E i ragazzi camminano ancora
oggi come allora
forse si fanno compagnia.

I ragazzi che volano via lontano,
amore prendimi la mano,
amore prendimi la mano
che parliamo piano.

Spavaldi col telefono e timidi di persona
e duri nell'immagine su di una faccia buona,
non dicono i pensieri, ma li scrivono soltanto
non sanno com'è strano il mio sapore di rimpianto.

E i ragazzi che portano una croce
non alzano più la voce
e cercano un angolo di pace.
Ma i ragazzi rimangono interi,
oggi come ieri
sentono ancora una bugia.

I ragazzi che volano via lontano,
amore prendimi la mano,
amore prendimi la mano
che parliamo piano.

E i ragazzi camminano ancora
oggi come allora
forse si fanno compagnia.

I ragazzi che volano via lontano,
amore prendimi la mano,
amore prendimi la mano
che parliamo piano. (2 volte)

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