Gen rosso

Desolata

Gen rosso
La brezza sfiora lieve
la tua veste, le tue guance,
ondeggia tra figure ritte in piedi
come statue.
Dopo il grido divino di mondo,
è sceso il silenzio.

Nell'aria non c'è una voce ormai,
è tutto compiuto.
Nell'aria non c'è un lamento ormai,
ha vinto la morte.
Il tuo sguardo è fermo su quel corpo
irrigidito e solo.
Il mondo si è fermato.

Desolata, Maria,
vieni a casa mia.

Madre, ti custodirò nella mia casa:
madre, il tuo dolore
entrerà nella mia casa:
madre, io ti onorerò
con tutta la mia vita
madre, sei il più grande dono
del mio Signore.


Maria!
E la terra trema.
Le guardie hanno paura
E la terra trema.
Io sono al tuo fianco.
E la terra trema.
Quell'uomo era davvero Dio
E la terra trema.
Le rocce si spaccano
E la terra trema.
Il santuario trema.
E la terra trema.

Madre, sto vicino a te.
E la terra trema. E la terra trema.
Desolata, Maria,
vieni a casa mia.

Encontrou algum erro na letra? Por favor envie uma correção clicando aqui!