Navi
Ivan graziani
Ti ricordi quella notte sul cargo e i delfini che giocavano al largo e quando ho visto il capitano Nemo apparire "Sei cosi strano, più che strano, non c'è niente sul mare" E' un delitto avere fantasia, sognare un po' andare via? Io non direi amica mia. Però, però, però, però tu dirai di no... Che posso fare, tu che puoi fare se navighiamo in senso inverso in mezzo al mare tu sei libeccio ed io maestrale son sempre venti sì, ma non è uguale e nessun porto mai ci vedrà tornare. Però ti ricordi quella stanza sul porto quando ho finto di essere morto? Hai sfondato tuo cappello di paglia non cosi, non si fa così se cade a terra una foglia. Dalle tue labbra parole di fuoco mi vuoi bruciare non è più un gioco come mi assomigli poco.
Però, però, però, però tu dirai di no...
Che posso fare, tu che puoi fare se navighiamo in senso inverso in mezzo al mare tu sei libeccio ed io maestrale son sempre venti sì, ma non è uguale e nessun porto mai ci vedrà tornare. Che posso fare tu che puoi fare…
Però, però, però, però tu dirai di no...
Che posso fare, tu che puoi fare se navighiamo in senso inverso in mezzo al mare tu sei libeccio ed io maestrale son sempre venti sì, ma non è uguale e nessun porto mai ci vedrà tornare. Che posso fare tu che puoi fare…
Encontrou algum erro na letra? Por favor envie uma correção clicando aqui!