Navigare
JovanottiIntento inseguire un ordine che non c'è
Ognuno che accusa gli altri di errori
Che vorrebbe commetter da sé
Resta sempre una distanza incolmabile
Tra l'orizzonte e la vita
La bocca serve per baciare, parlare, respirare
Non è una ferita
Da quando non ho più una madre che mi perdona
Non voglio essere più perdonato
Sentirmi dalla parte del giusto non è
Il traguardo che mi ero prefissato
Ho visto troppa ingiustizia palese
Spacciata per inesorabile destino
E se il passato non ci può cancellare almeno
Si può abbracciare il mattino
Rassegnarsi allo sport nazionale
Non è che manchino le ragioni ma
Se diventa un modo per stare al mondo
Allora meglio le illusioni
Sento di essere qui più o meno
Come un fiore, come un arcobaleno
E a volte basta un sguardo di amicizia sincera
Per toccare il cielo
Tutto scorre lentamente
Come un fiume verso il mare
Navigare
Puoi sfidare la corrente
Puoi desistere o tentare
Di navigare
Tra un senso di colpa, una richiesta di aiuto
Tra una parola gridata e un segreto taciuto
Un bacio ghiacciato, un regalo incartato
E dimenticato
Poi arriva il messaggio temuto
O quello desiderano
E non fa differenza alla fine
Non lo hai neanche ascoltato
La paura di svelare qualcosa di te
Che non hai mai accettato
Hai costruito un castello di parole
E ti ci sei chiuso a chiave
E giudichi gli altri per le loro pagliuzze negli occhi
Mentre tu hai una trave
È una zattera quello che ti posso offrire
Ma tu volevi una nave
Tutto scorre lentamente
Come un fiume verso il mare
Navigare
Puoi sfidare la corrente
Puoi desistere o tentare
Di navigare
Navigare, navigare
Tutto qui è spettacolare
Navigare, navigare
Navigare, navigare, navigare