Puttane e spose (le storie d'amore)
Jovanottinon è colpa mia, è che non va via)
Ragazze, voi mi fate impazzire,
e con questo rap io ve lo voglio dire
e non lo faccio così tanto per fare il ruffiano
ma parlo nel microfono con il cuore in mano
e specialmente adesso che ho raggiunto un età
(dai cuori no, non si va più via)
che mi permette di apprezzare con semplicità
la bellezza e le caratteristiche diverse
delle donne ritrovate, delle donne perse
(sono scatole perfette)
tra il pensiero di piacere e quello di innamorarsi
(in cui ritrovi sempre tutto)
tra la voglia di una fuga e quella di sposarsi
di far l'amore con tutti quelli che ti pare
o di sceglierti un uomo e di portarlo all'altare
(dalla mente, dalla mente mia)
e di fronte a questo dubbio, a questo combattimento
i vostri occhi mi riempiono di sentimento
quando io vi vedo sole, in mezzo a tanta gente
nel rumore di una musica che non vale niente
se non fosse accompagnata dai tuoi movimenti
che ci accendono la carica, volenti o nolenti
e noi che grazie a quel serpente
vi giriamo intorno
a cercare nella notte un attimo di giorno
(ai cuori no, non si va più via)
per parlare con gli amici di parole condite
da concetti, da espressioni... eh, colorite
(e non c'è niente da capire)
tra l'amore e il sesso, il corpo e la mente
(non c'è niente da spiegare)
per concludere che in fondo in fondo è divertente
(perché l'amore non ha parole)
il continuo dondolare di tutte le cose
(e poi ti toglie anche la voce)
questa falsa divisione tra puttane e spose
(Ah... ma le storie d'amore
no, non finiscono mai)
non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai
(Ah... ma le storie d'amore)
non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai
(no, non finiscono mai)
non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai
Ragazze, voi mi fate impazzire,
a partire dalla mamma fino ad arrivare
al concetto, quello mistico, della Madonna
figlia, madre, moglie, fidanzata, sorella e nonna
sempre dentro un di questa categorie
che fa cadere la mia mente le ragazze mie
(finisce sì, finisce e si va via)
e io con questo lungo rap, io vi racconto tutto
anche se in certi momenti può sembrarvi brutto
ma io ascolto tanta musica, mattina e sera
(Amore forse solo una bugia)
La stagione che amo di più... la primavera
quando sbocciano sugli alberi, i germogli dei fiori
e la gente ricomincia a stare un po' più fuori
(la bugia più grande)
e le ragazze di città prendono il motorino
(la più vera che ci sia)
e si siedono proprio sul bordo del sellino
e coi capelli sciolti gridano
con aria sicura
(Amore mio
che non ho amato mai)
e guardandole, la vita sembra meno dura
e quel sole che le illumina e le fa più belle
in quel giorno sarei il re di tutte le altre stelle
E il pensiero vola e va a posarsi sul davanzale
(Non smetterò
di amarti mai)
di una casa, sul confine tra il bene e il male
tra l'amore, il sesso, il corpo e la mente
per concludere che in fondo in fondo è divertente
(Non smetterò di perderti)
Il continuo dondolare di tutte le cose
(di difenderti da me)
questa falsa divisione tra puttane e spose
(Ah... le storie d'amore)
non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai
(no, non finiscono mai)
non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai
(Ah... ma le storie d'amore
no, non finiscono mai)
non finiscono mai, non finiscono mai, non finiscono mai mai