Lucio dalla

Amici

Lucio dalla
Quando eravamo piccoli
sempre fuori pochi spiccioli
sporchi duri e un po' ridicoli eravamo noi amici
gatti neri in mezzo ai vicoli
baci rubati dietro agli angoli
sempre insieme indivisibili eravamo noi amici
Alle nove e mezza
sotto la sua porta
lei alla finestra
esco un'altra volta
dai domani è festa
andiamo a camminare un po' su e giù
al mare su e giù al mare
Quando eravamo piccoli
strani a volte incomprensibili
quasi sempre innamorati tra di noi
sognavamo ad occhi aperti e a cieli limpidi
sogni estivi ed impossibili
sopra a una panchina a Rimini
tutti e tre amici
Mano nella mano
facciamo una scommessa
chi sputa più lontano
hai fatto una promessa
lo sai che io ti amo
vabbè chi se ne frega
vuol bene a me
decide lei
domani decidiamo
fai un'altra scommessa
lo sai che io la amo
mi gira un po' la testa
però non ci perdiamo
e giù a dormire tutti e tre amici
tutti e tre amici
Poi ci accorgevamo
solo verso sera che era tardi
perché quando era buio era già tardi
noi a casa non torniamo mai
Tutti e tre sul treno
forse troppo stanchi per parlarci
era troppo bello addormentarsi
tutti e tre amici
Mano nella mano
guardo il cielo da lontano
chissà cosa saremo
tutti e tre domani
domani ci vediamo
sotto la tua porta
ciao lo sai che io ti amo
che palle un'altra volta
però non ci perdiamo
poi a casa tutti e tre amici
tutti e tre amici
Eravamo piccoli
ma veramente grandi senza limiti
davvero liberi
come non lo siamo stati più
ora che siam grandi
vedi in fondo come siamo piccoli
divisi in mezzo a tanti e tutti simili
adesso chissà dove è lei
adesso dove è lei
adesso
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