Ali e stivali
Marco conidiqualche festa di città
Scusa tanto del ritardo
per fortuna sono qua
Mi volevano ammazzare mentre andavo alla stazione
Mister Disco non gradiva la mia faccia e il mio motore
Prendi posto dove vuoi...non ti dico dove andiamo
ci fermiamo un po' al Bar Mario...Zio Luciano è sempre là
Poi riprenderemo il viaggio perché ognuno fa se stesso
senza soldi né successo ti dirò...
Io non ho altro che te
le tue ali e i miei stivali
Io non ho altro che te
se ci tieni basterà
Tieniti, tieniti, tieni, tieniti, tieniti, tieniti su
Tieniti, tieniti, tieni, tieniti, tieniti, tieniti su
Tieni alte quelle mani
fai vedere che ci sei
Johnny Mezzanotte è pronto per saltare insieme a noi
Metti altre cento lire per accendere il juke-box
terrò cariche le pile ti dirò...
Io non ho altro che te
le tue ali e i miei stivali
Io non ho altro che te
se ci credi basterà
Tieniti, tieniti, tieni, tieniti, tieniti, tieniti su
Tieniti, tieniti, tieni, tieniti, tieniti, tieniti su
Ho saltato qualche ballo
qualche festa.....capita
scusa tanto del ritardo...lo sapevi eccomi qua
Forse ho perso un po' di strada per pulirmi bene dentro
Né paura né spavento
solo rabbia e dignità