Ecce homo
Mariella navase ci accendi la luce
se raccogli una voce
e preghiere di pace
mentre guardi negli occhi
e Ti dai da una Croce
Nelle buone intenzioni
o mancate promesse
nelle tante intrusioni
nelle grandi prodezze
nelle 1000 domande
nelle troppe invenzioni
Nelle nostre ricchezze
e nelle nostre miserie
mandi ancora più forza
o ci lasci cadere?
Nelle tante bassezze
che Ti tocca vedere
nelle smanie incessanti
di appagarci e godere
Assolvici o condannaci
Ecce homo, Dio!
Ecce homo, Dio!
Sbaglio pure io
Faccio quello che posso
ma resto ai confini di me
Ma è nel fondo di un dolce peccato
che ritrovo Te
abbracciata in quell'angolo caldo
di terra che c'è
Schiere di viaggiatori
vagabondi un po' erranti
e paure ingombranti
Nelle nostre impotenze
nelle nostre imprudenze
e galere asfissianti
Quando guardi i Potenti
che si danno da fare
scuoti il capo e sorridi
o ti lasci giocare
Assolvici o condannaci
Ecce homo, Dio!
Ecce homo, Dio!
Sbaglio pure io
Faccio quello che posso
ma resto ai confini di me
Ma è nel fondo di un dolce peccato
che ritrovo Te
E' in un mare finito e salato
che si specchia il cielo
Faccio quello che posso
ma resto ai confini di me
Ma è nel fondo di un buio peccato
che riaccendo Te
Attaccata così a questa vita
imperfetta com'è