Nomadi

Stella d'oriente

Nomadi
La notte qui scende piano

l'accompagna un ricordo lontano

che ogni sera sempre puntuale io ritorno

ad amare e a passi lenti lenti lungo le sponde

seguo con gli occhi quell'eterna corrente e mi piace

amore ancora pensare che dal fiume tornerai

e come un navigatore che ha perso la rotta senza la

sua stella d'oriente come un navigatore t'ho perso

amore, dimmi che tornerai.
E poi sento sempre l'ultimo abbraccio
le tue mani sul mio viso quel bacio
e dici sai non è importante che tu ci sia o no
ma che t'amo e t'amerò.
La notte qui scende piano l'accompagna il
tuo ricordo lontano e la tua voce che
si spande nell'aria ed è già primavera
e a passi lenti lenti lungo le sponde
seguo con gli occhi quell'eterna
corrente e mi piace ancora pensare
che presto tornerai e come un pastore
errante ritorno sempre sui miei passi

e i mille errori ormai commessi come
un pastore errante che sa che ha

perso la sua stella d'oriente.
E sento l'ultimo abbraccio le tue
mani sul mio viso e poi mi dici
sai non è importante che tu ci sia
o no ma che t'amo e t'amerò.

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