Una canzone da cantare avrai
Renato zeroSolo nude pareti, l'essenzialità
Mentre i volti ed i nomi rimangono accesi
Le carezze e gli schiaffi non li scorderò
E' così che si cresce: sbagliando un po'
Per sfuggire al destino compongo canzoni
E mi invento emozioni se mai non ne avrò
E mi piace inseguire impossibili storie
Mantenendo gli alibi di sempre
Finché avrò un movente insisterò
Dammi forza e trasmettimi sicurezza
L'ansia torna. Di domani non v'è certezza
Scelsi di vivere qui, di cavalcare la precarietà
Sarò l'ultimo degli idealisti, lo zero che vedi!
Fu una bella stagione per noi
Di prodezze e amarezze, se vuoi
Ma nessuno conoscerà mai quella felicità!
Nessuno a parte noi!
Nessuno
Mi fa bene osservare la vita passare
Apprezzando e godendo ogni cosa che ho
Ma non posso permettermi inutili soste
Per raggiungere un cuore si suda però
La fiducia è essenziale, non deve mancare
Alimentando quel sogno si vive di più
Suona ancora, ragazzo, non farti fregare
I rimpianti arrivano per tutti
Spenditi e non te ne pentirai!
Segno tutto, ogni lacrima o movimento
Ciò che sento e quando manca atmosfera invento
Accendo una luna lassù e metto in scena una stella di più
Per colorarti la vita mi siedo e lavoro.
Se una missione non è posso ben dire che è un piacere per me
Alimentare passioni, speranze, ambizioni e follie
Follie
Quando arrivo te ne accorgerai
Una canzone da cantare avrai
L'avrai
L'avrai