Roberto vecchioni

Conversazione con una triste signora blu

Roberto vecchioni
Felice di smentirti ancora triste signora blu
non è la vita ad ispirare le canzoni, come credi tu...
son le canzoni che costringono la vita ad essere com'è
e come non è...

E allora, mi dirai, perché si piange? Cosa si ricorda?
Che i sentimenti a questo punto,
i sentimenti, sono solo merda...
e invece no, e invece no,
guarda come ti posso far soffrire con una finzione...
senti qui che passione!

Tu, dove sarai a disperare il volo
degli anni miei?
E ancora dove ti perderai
da tutto questo amarti
che viene a sera e muore?

E poi triste signora blu
tutte le storie nascono finite:
le ho già decise io soltanto per averle immaginate...
e vivere è qualcosa come fingere di aver dimenticato...
e ricordare tu mi lascerai
perché io sto scrivendo ora che te ne andrai...
e allora tu, in quel momento,
ripeterai un dolore che già sto vivendo:
e non c'è niente non c'è niente, non ci sarà mai niente
che non sia stato, prima, nel cuore

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