Teresa de sio

L'olandese volante

Teresa de sio
Questa è la storia d'ogni porto

dove il destino ci spingerà

di giorni uccelli azzurri o il lampo

di notte il caso ci guiderà

Ci tocca in sorte un posto al sole

un orologio e forse scarpe nuove

da un cielo all'altro passeremo

e conteremo stagioni

Di chi è la colpa signor capitano

se questo viaggio ci perderà

non è il maltempo che prende la mano

se non per nostra stupidità

Di chi è la colpa poi capitano
se perderemo in velocità
che il poco vento non prenda la mano
se non per nostra stupidità
Terremo i giorni alla catena
come sonnambuli o come spie
terremo armi in un cappello
e forse un nome segreto
Oppure avremo in sorte il canto
e il quotidiano gioco dell'amore
così una notte come tante
l'Olandese ci apparirà
Di chi è la colpa signor capitano
se questo viaggio ci perderà
non è il maltempo che prende la mano

se non per nostra stupidità
Di chi è la colpa poi capitano
se un dubbio ancora ci fermerà

che troppa fede non prenda la mano
non si trasformi in stupidità

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