L'odore del pianto
Alessandro errico
Imitare al limite solo inconcepibile
dentro nel petto sei spento un po' stanco
stracci al vento fragile vuoto e miserabile
chiedo un aiuto portatemi indietro l'odore del pianto ma rido di me
le labbra tirata dal freddo ma il freddo cos'e'
stringiamoci piu' forte per sopravvivere
contro noi
tutto e tutti adesso dobbiamo resistere
dove sei
razionalizzabile moto onduoso instabile sono l'umore che cambia col vento
proiezione clinica io figura cinica
chiedo un aiuto portatemi indietro l'odore del pianto ma rido di me
crepare di freddo nel fuoco ma il fuoco dov'e'
stringiamoci piu' forte per sopravvivere
contro noi
tutto e tutti adesso dobbiamo resistere
dove sei
figli di un destino irripetibile non c'e' cosa piu' nauseante dell'abitudine
Imitare al limite il tempo delle favole
io non ho piu' lacrime e piango a modo mio
scusa adesso vattene devo sopravvivere
sono l'umore che cambia col vento
l'odore del pianto ma rido di te
poi resta soltanto il freddo ma il freddo cos'e'
lacrime congelate che tagliano il mio viso
stringiamoci piu' forte per sopravvivere
contro noi
tutto e tutti adesso dobbiamo resistere
dove sei
figli di un destino irripetibile vittime del disincanto incontrastabile
stringiamoci piu' forte per sopravvivere
contro noi
tutto e tutti adesso dobbiamo resistere
dove sei
gira il mondo gira e noi dentro la sua scia
non fa sconti la solitudine quando si vola via
dentro nel petto sei spento un po' stanco
stracci al vento fragile vuoto e miserabile
chiedo un aiuto portatemi indietro l'odore del pianto ma rido di me
le labbra tirata dal freddo ma il freddo cos'e'
stringiamoci piu' forte per sopravvivere
contro noi
tutto e tutti adesso dobbiamo resistere
dove sei
razionalizzabile moto onduoso instabile sono l'umore che cambia col vento
proiezione clinica io figura cinica
chiedo un aiuto portatemi indietro l'odore del pianto ma rido di me
crepare di freddo nel fuoco ma il fuoco dov'e'
stringiamoci piu' forte per sopravvivere
contro noi
tutto e tutti adesso dobbiamo resistere
dove sei
figli di un destino irripetibile non c'e' cosa piu' nauseante dell'abitudine
Imitare al limite il tempo delle favole
io non ho piu' lacrime e piango a modo mio
scusa adesso vattene devo sopravvivere
sono l'umore che cambia col vento
l'odore del pianto ma rido di te
poi resta soltanto il freddo ma il freddo cos'e'
lacrime congelate che tagliano il mio viso
stringiamoci piu' forte per sopravvivere
contro noi
tutto e tutti adesso dobbiamo resistere
dove sei
figli di un destino irripetibile vittime del disincanto incontrastabile
stringiamoci piu' forte per sopravvivere
contro noi
tutto e tutti adesso dobbiamo resistere
dove sei
gira il mondo gira e noi dentro la sua scia
non fa sconti la solitudine quando si vola via
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