Muoviti piano
Alessio caraturoma cadrebbe come l'acqua la rosa che mi hai dato
e le vele nella baia mi direbbero che sono come sono
tornare alla partenza della corsa consumata
non è quello che so fare, puoi tenermi anche lontano
però adesso ti fai spazio, ti fai largo nelle mie poesie
muoviti piano e non cadere, muoviti ancora
prendi respiro e non cadere, prova così
lasciati stare non è la neve che ti consola
muoviti piano, prendi la mano, lasciala ora
lasciala ora
partire e ritornare mi è sembrato quasi un gioco
in un parco naturale con il sole ancora alto
e tu mi saprai dire se con te lo ho giocato mai
e potremo anche dormire dentro quel vecchio ostello
basta prendere la terza a sinistra di quel viale
non si dorme da regina, ma la regina lei ci invidierà
muoviti piano e non cadere, muoviti ancora
prendi respiro e non cadere, prova così
lasciati stare non è la neve che ti consola
muoviti piano, prendi la mano, lasciala ora
lasciala ora
se adesso io fossi in te ci proverei
perché mi chiedi ancora come stai?
cercandoti risposte ingannerei
saresti più gentile nel silenzio
se adesso fossi in te respirerei
non vedi come passa questo treno
un altro bacio ancora
muoviti piano e non cadere, muoviti ancora
prendi respiro e non cadere, prova così
lasciati stare non è la neve che ti consola
muoviti piano, lascia la mano, prendila ora
prendila ora