La resa dei conti
ApeLa gente è stanca,arranca! E' il cash che gli manca! I colpevoli fuori la fanno franca! Tensione e rabbia quanta! Follia che divampa! Stasera è la resa dei conti in banca!
Entro e la guardia non si accorge ed è già stesa al suolo,trovo in ufficio il direttore che cazzeggia solo,ferro alla testa l'ha già persa la spocchia da squalo,ora pretendo risposte,vendetta e non solo,terrorizzato perchè sa di cosa l'accuso,di negligenza,falsità,soprattutto abuso,di fiducia ed è lì che la ferita brucia,diceva state in buone mani ma ora non combacia,sono un vendicatore sono esasperato,dai risvolti di una truffa supportata dal mio Stato,il mio stato di decenza che degenera in follia,sono già all'ultimo stadio ed è quasi una malattia,riempio le tasche e una valigia di mazzette e sono pezzi da 100 e 50 banconote fresche,esco di fretta senza lasciare tracce,che ormai sono un criminale lo dicon le loro facce!
Mi alzo alle 4 notte fonda buio pesto,mi accorgo che era un sogno ne rimango perplesso,mastico amaro e vado al cesso ci piscio sopra,me stesso riflesso allo specchio mi dice idiota,sei un altro schiavo del sistema finanziario,che vive di salario e ingrassa il mercato azionario,con la speranza di svoltare il conto in banca,ma i miei stessi interessi son decessi e non conta,che sia un problema nazionale socio-popolare,taglia le gambe a chi ha un futuro ma da costruire,colpisce al cuore chi sereno voleva invecchiare,e ora si trova senza cash ma è pronto a morire,tecnicamente se ci pensi è più che un'idiozia,sono i collaterali effetti da democrazia,dove una banca crea un regime di tirannia,tutto và a puttane,lì c'è in crisi l'economia!
-rit.(x2)