Dentro lo scriptorium

Scorre un filo tra la genesi e le ceneri dimmi se ci mediti fili invisibili che lasci per riprenderli e non puoi ricomporre questo puzzle come Hatzo non c'è Guglielmo ma la strada và giù in basso,e più so più so di non sapere più la via mi si confonde più le ombre mi riempiono il bicchiere e forse tutto è ascritto tutto è ancora da scrivere bisogna vivere per credere e rinascere,quanti mondi pensi esistano?a quanto distano?quanti si disfano e scompaiono se ogni percetto ha la sua fonte dalla nascita ed ogni fronte gioca a sponde di quest'orbita,tu puoi eleggere il futuro ma lo puoi leggere?tenere duro star sicuro a non confondere il fine e il mezzo l'arrivo con la strada l'attesa con il tempo e la sabbia con il Sahara!

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Hai perso il centro del perimetro,c'è chi cerca un equilibrio ma all'esterno resta effimero!
Chi si specchia dentro una pozzanghera,chi osserva il dito e la stella neanche la immagina! + cut&scratch

E le carte e le giornate sorpassate e le pensate e le nottate e le stressate,quanti testi da comprendere per apprendere ma per imparare a vivere non esistono regole,niente show qua must go on ma con l'anima gravida intanto la vita si evapora,leggo i segni come Guglielmo nell'abbazia e come Hatzo osservo e mi traccio la via!

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Bisogna essere più abili e fare i calcoli perfetti conoscere i fatti gli effetti e gli affetti,i punti portanti le giunture i nessi gli eccessi liberi e condividere gli accessi,se per svegliarsi la calma è necessaria qua mi servirà più aria per uscire da 'sta bara,avrò più tattiche elastiche per allenarmi ed uno specchio per guardarmi e superarmi e tu Hatzo muovi il tuo passo alla rovescia che l'enigma si scompone come fosse neve fresca,cupe vampe e sangue di un altro monaco ma per Guglielmo in non c'era il diavolo,lettere in sanscrito la sensazione che se trattino di un tema che qualcuno vuole tacito,e ora che le fiamme già divampano disperso il testo e con esso le parole tacciono! + cut&scratch

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