Pagine
Bungaroil suo piegarsi al mio volere,
il suo lasciarsi come sempre abbandonare.
Ecco..il suo stare insieme ad altri,
il toccarsi con le frasi,
il mischiarsi con gli accenti,
mescolarsi.
E per questo siamo pagine scritte bene, scritte male,
siamo storia e sentimento.
Ecco..c'è un spostamento d'aria,
siamo il segno che rimane
e anche per questo ricordarci, ricordare.
Quelle..quelle pagine strappate,
quelle vite calpestate
senza più parole, senza più parole.
E per questo siamo pagine,
siamo storia e geografia,
storia in una fotografia.
Le vedi lontano le rondini ancora tornare..
e in alto e sul campo planare..
Ecco.. il fruscio di questo mondo,
il rumore sottofondo,
il suo lasciarsi come sempre imprigionare.
Ecco..e dall'economia distante,
e masticare ancora e ancora questo pezzo di pane, questo pezzo di pane.
E per questo siamo pagine
scritte bene, scritte male,
siamo storia e sentimento.
Le vedi lontano le rondini ancora tornare..
e in alto e sul campo adagiare.
Le senti tornare che quasi ci sembra vero riuscire a scambiare il nostro inverno in estate.
Ecco il fruscio di questo foglio,
il suo piegarsi al mio volere,
il suo lasciarsi come sempre..abbandonare.