La creazione
EquIl tempo asciutto è passato, adesso nevica, sale
Una foresta che aspetta la tua bellezza degli occhi
Cammini, fumi, mi guardi, passeggi nuda coi tacchi
E all´improvviso scompari, è stato un colpo di sogno
Mi bevo un tè nel deserto... riflesso, amore, o bisogno
Teniamo fermo il tempo, sarà una coincidenza
Lancette sovrapposte, la tua presenza assenza
Ieri dov´eri, ieri dov´eri, ieri a quest´ora non eri con me
Ieri dov´eri... ieri... a quest´ora non eri...
Sei come un´altalena, ti muovi in traiettoria
In un trasloco d´aria, d´attività motoria
Cercavo un dondolo fermo per non spostare il pensiero
Cercavo un punto d´appoggio, cercavo te, io non c´ero
Uscita da un fumetto ti muovi e non esisti
Invecchiano i lettori senza finali tristi
Ieri dov´eri, ieri dov´eri, ieri a quest´ora non eri con me
Ieri dov´eri... ieri... a quest´ora non eri te
Sei un orologio guasto, scompari dietro a una volta
Saranno punti di svista, ma se ti sveli sei assolta
Sei tra le dita dipinte, quelle in eterno contrasto
Vicine da un abisso di un Michelangelo falso
Ieri dov´eri, ieri dov´eri, ieri a quest´ora non eri con me
Ieri dov´eri... ieri... a quest´ora non eri te
Prova a capire di chi è la borraccia
Nel silenzio il respiro che passa
E non si può cancellare, non si può prevedere
L´importante alla fine è bere
Ieri dov´eri, ieri dov´eri, ieri a quest´ora non eri con me
Ieri dov´eri...ieri... a quest´ora non eri te