Goran kuzminac

Senza voce

Goran kuzminac
Da qui a laggiù c'è ancora terra
E tanta polvere negli occhi
Si guardi giù non c'è una casa
Non c'è nessuno che si aspetta
Solo strade senza sbocchi

E tuoni e lampi in fondo al cielo
Brutto colore del cemento
L'ombra sui pioli della scala
Braccia di uomini al lavoro
A scavare con una pala

Distruggeranno una città
E gli ingranaggi con la gente
Senza parole, senza pietà
Ma non sentiremo niente
E avremo buchi nelle mani
Abbaieranno solamente I cani
E il giorno avrà un ghigno feroce
E poi saremo senza voce
E poi saremo senza voce

Faranno I nodi alle bandiere
Reticolati addosso al muro
Lingue d'asfalto e di cemento
Laggiù in quel prossimo futuro
Vite cambiate in un momento
Da qui a laggiù c'è ancora terra
E troppe lacrime negli occhi
Se guardi bene c'é la guerra
Ma certe volte poi sentire
La campana e I suoi rintocchi

Abbaieranno solamente I cani
E il giorno passerà veloce
Avremo macchie da pulire
E pianteremo un'altra croce
Non si potrà mai più dormire
Sarà vietato anche sognare
Avremo macchie da pulire
Sarà un peccato per donare
E avremo buchi nelle mani
Abbaieranno solamente I cani
E il giorno avrà un cigno feroce
E poi saremo senza voce
E poi saremo senza voce

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