La mamma di rosina
I girasolibim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam,
Rosina amami, per carità,
nemmeno a prender l'acqua,
con gli occhi bianchi e neri,
nemmeno a prender l'acqua la mandava.
Un giorno si alzò presto e andò al mulino,
bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam,
Rosina amami, per carità,
un giorno si alzò presto,
con gli occhi bianchi e neri,
ma trova il molinaro addormentato.
Te sveia molinar che è fatto giorno,
bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam,
Rosina amami, per carità,
te sveia molinaro,
con gli occhi bianchi e neri,
che devo macinar questa farina.
E già che sei venuta mia Rosina,
bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam,
Rosina amami, per carità,
ti voglio macinare,
con gli occhi bianchi e neri,
ti voglio macinare fina, fina.
E mentre che la mola macinava,
bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam,
Rosina amami, per carità,
se la stringeva al petto,
con gli occhi bianchi e neri,
se la stringeva al petto e la baciava.
Sta fermo, molinaro, con le mani,
bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam,
Rosina amami, per carità,
io tengo sei fratelli,
con gli occhi bianchi e neri,
io tengo sei fratelli, ti uccideranno.
La mamma di Rosina era gelosa,
bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam,
Rosina amami, per carità,
nemmeno a prender l'acqua,
con gli occhi bianchi e neri,
nemmeno a prender l'acqua la mandava.
Nemmeno a prender l'acqua,
con gli occhi bianchi e neri,
nemmeno a prender l'acqua la mandava!