La pianola stonata
Katyna ranieriche ha sempre vent'anni, s'illude, perchè
il passato è una breve tastiera,
ogni tasto è una nota che muore.
Ed una pianola rispecchia
l'amore e gli affanni che vivono in me.
Nel rimpianto di tante canzoni,
v'è il ricordo d'un dolce abbandono.
Vecchia pianola d'un tempo, d'un tempo passato,
pur se la voce tartaglia e una nota è stonata,
ogni canzone s'invola sul tasti ammuffiti,
per ricordarmi qualcosa che è già tramontata.
Con le trecce e i calzoni a campana,
che balletti, che dispetti!
Nostalgia di una stretta di mano,
una stretta che è ancora nel cuor.
Vecchia pianola d'un tempo,
d'un tempo passato,
sulla tastiera dei sogni
è volata una vita.
Tristezza del tempo che vola,
che vola e distrugge la forza ch'è in me.
È la vita che passa e divora,
e consuma ogni cosa in un'ora.
Andiamo, mia bella pianola,
chè il tempo che fugge non torna, perchè,
a braccetto pian piano per via,
canteremo con malinconia.
Vecchia pianola d'un tempo,
d'un tempo passato,
tu mi ricordi il bel tempo,
il bel tempo che fu.