Mezza luna
La pinaCoca-Cola io mi sento sola e non è vero. Vaffanculo luna,
come Loredana, altro che Nirvana un'altra settimana, e
sclero. Galleggia dentro il buio mentre affoghi, anemica,
può sembrare timida, ma ha visto tutti i luoghi e tutti i
posti.
Appiccicata in cielo come un post-it per ricordarci che
conosce i sogni più nascosti. Ricatta chi sospira al suo
cospetto chi ha mangiato merda per amore e si rigira dentro
un letto.Troppi l'han cercata in fondo ai pozzi o dentro
agli occhi di un'amante che poi li ha tirati pazzi.
Anima, dove vai, ora che non sei più qui. Dove vai, anima,
ora che non sei più qui.
Chi ha visto tante lune sa che lei è l'unica che regola la
crescita di ciò che il sole poi domani illumina. Magica,
trasforma una bambina in femmina, fasica come la pillola,
28 giorni al mese in pista. Non gioca in squadra con
nessuno, solista, qualcuno, l'ha vista, mangiarsi le più
belle stelle per invidia rubare i sogni per infamia, dimenticare le promesse per accidia, giura e poi sparisce,
eclisse, buio come prima. Si stima, ma non produce luce, è
il sole che le dà la voce e in cambio lei sorride e lo
seduce, pericolosa sposa senza dote. Questa va a chi non se
la gode: Luna piena e braccia vuote. Questa è per chi
sconta la sua pena: braccia vuote e luna piena.
Anima, dove vai, ora che non sei più qui. Dove vai, anima,
ora che non sei più qui.
Lune rosse, rotte, storte, notti troppo corte, basso
l'orizzonte, ma adesso siamo pronte occhi dentro gli occhi, niente trucchi, questa sera non mi tocchi è il cosmo che
cospira in mio favore.
Rappresento quel plotone di esaurite in ribellione
lunatici, nevrotici, kamikaze in missione non ci è dato di
sapere l'esito nemmeno un'istruzione in merito. Resta il
fatto che la storia ha un seguito, tatuata sulla pelle dei
più forti, una sola sfera e mille volti. Veglia sopra i
vivi e sopra i morti è al corrente delle nostre sorti
selene sa dove son finti gli altri.
Anima, dove vai, ora che non sei più qui. Dove vai, anima,
ora che non sei più qui