Le aquile
Mario castelnuovo tedescofredda, come i fili del telefono,
gli anni son passati dietro le persiane,
ma il suo corpo non è mai abitudine...
e l'amore per lei è un concetto difficile,
da pensare così... come un volo di aquile...
e i ragazzi lo sanno
e si sognano uomini ...uomini!...
Dice che è arrivato solo e da lontano,
giovane, con un sorriso unico,
lei non ha pietà per chi le sfugge via,
lui non sa le mosse per difendersi...
e lei plana sui fianchi dell'uomo impossibile,
e lo porta con sé, come a un nido di aquile...
e la notte qualcuno ha sentito ripetergli...
..."scegli me!... scegli me!...
Notti e giorni e giorni e notti ancora,
chiusi nella casa da miracoli...
...dietro le persiane c'è qualcuno
che ha spiato mille si...
Certo che un amore
che s'è chiuso a chiave
fa curiosità più di un televisore...
lei, che in fondo al cuore
ha un volo d'aquila,
lui che è così giovane,
e non sa volare...
ma una notte lo vedono
uscire in un attimo,
e confondersi al centro
di un buio ridicolo,
quella notte nessuno
ha sentito ripetergli...
..."scegli me!... scegli me!..."
...dice che la gente ha già capito
ma sta zitta e prega Dio...