Cometa
Marlene kuntz
Sono fuori come una cometa
sono la sua polvere inquieta.
Sono fuori un hoffman più di ieri:
mi ricordo me stessa l'altro ieri
Sono dentro la telefonata, sono fata,
sono qui ma sono andata-non tornata
voglio parlare con chi eri
quel giorno che vivevo i tuoi pensieri
sono la sua polvere inquieta.
Sono fuori un hoffman più di ieri:
mi ricordo me stessa l'altro ieri
Sono dentro la telefonata, sono fata,
sono qui ma sono andata-non tornata
voglio parlare con chi eri
quel giorno che vivevo i tuoi pensieri
Tipo mi dice che sono scema
Chicca si sdruscia sulla schiena
Piango e poi rido più di prima
Tipo ammicca a una luna assai cretina
Danzo nuotandoti nell'aria intorno
in nebbia ritorno e mi trasformo
Vago. Tu chiamami "cometa"
dolce, fattissimo poeta
Lucy in the Sky with Diamonds
Lasciati chiamare altri cento e un giorno
lascia che ti biascichi che ho sonno
che sono spenti i miei occhi traslocati
che sono chiusi ma se ne sono andati
che son seduta su un vomito di maga
che c'è una festa ma è altro che mi smaga
che sono a casa di chi mi ha ospitata ma
che sono in viaggio del tutto allucinata
Lascia che ti dica che sto male
lasciami e continua a non parlare
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