Martina stavolo

La mia presenza

Martina stavolo
Che cosa pensi?
Mi sembri fuori allenamento
così distrattamente assente
egoista e prepotente
tu mi volevi
ed ero l'unica
a far girare la tua testa
e adesso guarda cosa resta
resta che sei qui apparentemente
e invece non sei qui proprio per niente

ritrovarti a camminare
capovolti sulle mani
e restare in equilibrio
sulle stelle passeggiare
guarda il mondo come è strano
chi ci mette sotto e sopra
tutto cambia in un istante
e da vicino sei lontano
e non mi avvisi che i nostri castelli di sabbia
nel tempo col vento
saranno spezzati
e non mi avvisi che i tuoi desideri
di plastica non prevedono
la mia presenza
non comprendono la mia presenza

che cosa pensi?
ti vedo fuori baricentro
così perdutamente strano
o ti confondi col divano
tu mi volevi ed eri l'unico
io sarei potuta andare all'inferno
su un altare
ma adesso tu sei qui apparentemente
invece non sei qui proprio per niente

ritrovarti a camminare
capovolti sulle mani
e restare in equilibrio
sulle stelle passeggiare
guarda il mondo come è strano
chi ci mette sotto e sopra
tutto cambia in un istante
e da vicino sei lontano
e non mi avvisi che i nostri castelli di sabbia
nel tempo col vento
saranno spezzati
e non mi avvisi che i tuoi desideri
di plastica non prevedono
la mia presenza
non comprendono la mia presenza

ritrovarti a camminare
capovolti sulle mani
e restare in equilibrio
sulle stelle passeggiare
guarda il mondo come è strano
chi ci mette sotto e sopra
tutto cambia in un istante
e da vicino sei lontano
e non mi avvisi che i nostri castelli di sabbia
nel tempo col vento
saranno spezzati
e non mi avvisi che i tuoi desideri
di plastica non prevedono
la mia presenza
non comprendono la mia presenza

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