Sabato mattina
Matteo branciamore
Sabato mattina,
la sveglia suona da impazzire,
è iniziato un giorno
che non voleva iniziare.
Presto per alzarsi,
ma troppo tardi per dormire.
Nei miei occhi spenti
un altro sogno da finire
e ripenso ancora un po'
a quant'era bello
quando mi svegliavi tu
ed aspetto ancora un po'vado
a accendere il cervello
e mi perdo qui nel blu
la sveglia suona da impazzire,
è iniziato un giorno
che non voleva iniziare.
Presto per alzarsi,
ma troppo tardi per dormire.
Nei miei occhi spenti
un altro sogno da finire
e ripenso ancora un po'
a quant'era bello
quando mi svegliavi tu
ed aspetto ancora un po'vado
a accendere il cervello
e mi perdo qui nel blu
Tanto sai che mi incontrerai
quando il mondo si addormenterà
e ogni notte mi seguirai
la mia luce non è spenta
non è spenta.
Sabato mattina
e la sveglia suona ancora
recito preghiere
per dormire ancora un'ora
tanti impegni
ma nessuna voglia di iniziare
piovono pensieri in un diluvio universale
ed ammetto che non so
dare forma al giorno
ed ho un po' paura anch'io
ma non mi preoccuperò
di fare questo o quello
perché adesso sto volando insieme a te
sopra ad un Cielo che non c'è.
Tanto sai che mi incontrerai
quando il mondo si addormenterà
e ogni notte mi seguirai
la mia luce non è spenta
non è spenta.
Tanto sai che mi incontrerai
quando il mondo si addormenterà
e ogni notte mi seguirai
la mia luce non è spenta
non è spenta.
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