Un giudice
Morganve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente
o la curiosità di una ragazza irriverente che vi avvicina solo per un suo dubbio impertinente,
vuole scoprire se è vero quanto si dice intorno ai nani, che siano i più forniti della virtù meno apparente, fra tutte le virtù la più indecente.
Passano gli anni e i mesi e se li conti anche i minuti è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti la mal dicenza insiste batte la lingua sul tamburo fino a dire che un nano è una carogna di sicuro perchè ha il cuore troppo.. troppo vicino al buco del culo.
Fu nelle notti insonne vegliate al lume del rancore, che preparai
gli esami e diventai procuratore, per imboccar
la strada che dalle banche di una cattedrale portan alla sacrestia, quindi alla cattedra di un tribunale
giudice finalmente...
giudice in terra del
bene e del male!
E allora la mia statura non dispezzò più buon umore a chi alla sbarra in piedi mi diceva "vostro onore" e di affidarli al boia fu un piacere del tutto mio, prima di genuflettermi nell'ora dell'addio non conoscendo
affatto la statura di Dio!.