Il posto per me
Paolo cartaMa alle volte mi piace
Mi piace molto fare la guerra
Cannoneggiamenti, corpi a corpo
Ferite sul sale
Scendere scale e andare sottoterra
Tradimento puro e vino per nuotare
Una vasca olimpionica da fare su e giù.
Non si può stare sempre zitti e buoni
Sei d'accordo anche tu?
A volte salgo fino al cielo
Poi mi guardo dall'alto
Tra le stelle molto la mia tenda
Ma dopo tanta calma poi mi annoio
Butto le ali ai cani
E striscio come un verme a filo d'erba
Certo è imbattibile la pace dei sensi
Però la guerra a volte tira di più
Non si può essere sempre perdenti
Sei d'accordo anche tu?
Belli gli spazi immensi
Però una stanza e un letto bastano sai
A stare sempre prudenti
Finisci che non vivi mai
Il Paradiso mi attira
Con tutto l'ordine e il silenzio che c'è
Però l'Inferno ha un'attrattiva
E certe sere è il posto per me…..
E' il posto per me
Dentro l'anima ho un abisso
E il suo contrario
Odio sottile e infine sublime amore
Di volta in volta sono un ladro, un santo
E un giocatore
Buio assoluto e luce che dà calore
Figlio di certi Dei molto minori
Che non mi guardano né pensano più
Non si può stare sempre zitti e buoni
Sei d'accordo anche tu?
Belli gli spazi immensi
Però una stanza e un letto bastano sai
A stare sempre prudenti
Finisci che non vivi mai
Il Paradiso mi attira
Con tutto l'ordine e il silenzio che c'è
Però l'Inferno ha un'attrattiva
E certe sere è il posto per me…..
E' il posto per me
Certe sere è quello il posto per me
Figlio di certi Dei molto minori
Che non mi guardano né pensano più
Non si può stare sempre zitti e buoni
Sei d'accordo anche tu?
Belli gli spazi immensi
Però una stanza e un letto bastano sai
A stare sempre prudenti
Finisci che non vivi mai
Il Paradiso mi attira
Con tutto l'ordine e il silenzio che c'è
Però l'Inferno ha un'attrattiva
E certe sere è il posto per me…
Certe sere è quello il posto per me.