Têtes de bois

La bicicletta

Têtes de bois
Si partiva di bonora
Quando la luce era più chiara
In bicicletta

E angando si dava no la mano
Tra Firmino e Ferdinando
Tra Francesco e Sebastiano
Cèra Pauletta

Siera tutti inamoratti
Da cento ali concolatti
In Bicicletta

Me và breguieri su sentieri
Visi rossi e pièdi neri
Se pedalava sempre fieri
Per Pauletta

Bisogna dir che si empegnava
Era la figlia del postino
In bicicletta

E Lei sempre pedalava
Tutto il giorno lo seguiva
Ogni strada le parlava
Di bicicleta

E quando in fiume si arrivava
Na erba fresca si lanciava
La bicicletta

Rotolando fra il colore di farfalle, rane e fiori
E nel cuore del bouquet
Una cavaletta

Quando il sole andava giù
Engigantiva sempre più
La siluetta

Entravamo senza fiato
Senza avere mai sfierato
Il corpo canto imaginato
Di Pauletta

Vorrei rubare la sua mano
Dimenticare un pò che siamo
In bicicleta

I domani lo faro
Domani si io lo faro
Non potrai mai dirme de no
In bicicletta

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