Ultimo

Il vaso

Ultimo
C'era una volta un vaso
Viveva sopra il legno
Ed io l'ho conosciuto
E trattato da bimbo
L'ho dipinto di azzurro
Perché amavo le stelle
E riempito di fiori
Perché odiavo la morte
Abbiamo sempre scherzato
E preso in giro i passanti
Così stolti e banali
Chiusi nei loro ideali
Ma cosa c'è di più bello
Di un vaso che ti promette
Di proteggere i fiori
Che tu gli hai regalato

Ed un giorno quel vaso
Con un soffio di vento
Si ruppe e cadde per terra
Io provai a ricomporlo
Io credetti di farlo
E all'inizio mi illusi
Che sarebbe potuto
Tornare come era prima
In fondo tutto si aggiusta
Basta solo aspettare
Basta solo aspettare
Basta solo morire
Ma poi le piegature
Io cominciai a notarle
E il vaso mi accusava
Avrei dovuto fermare
E quel soffio di vento
Che lo ha fatto cadere
Lui non è più felice
Ed io non riesco più ad amare

E da questa esperienza
Ho appreso una cosa
Quando un vaso ti cade
Prendi scopa e paletta
Metti l'anima in pace

Il vaso
Il vaso
Che ho dipinto di azzurro
Il vaso
Che non è più come prima
No, no
Che non è più come prima
No
Il vaso non è più
Il vaso non è più
Il vaso non è più come prima
Il vaso non è più come prima
Non è più come prima
Il vaso non è più
E non è più come prima

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