Caneda

Sawo

Caneda
Casa è una madre non è un padre casa è una strada casa è una via casa è un nome casa è una città casa è una frase ti voglio bene casa è un profumo casa è un divano casa è un abbuso casa è una panchina casa è un marciapiede casa è un livido un calcio in pancia un tiro di ganja casa è una dose casa è un bicchiere casa è una piazza casa è un sorriso è un pugno alle spalle un calcio nelle palle è il battito leggero delle farfalle casa è un cammino spento tra la cenere casa è un colloquio in carcere casa è una zolletta di zucchero prima di dormire sono fiori sulla tomba a natale....

quando i libri ci apriranno ancora e gli amici rideranno ancora quando le ali voleranno ancora e i 16annni torneranno a casa..

da casa manco da tanto ho viaggiato tanto camminato spesso ho fatto crescere i capelli ho visitato bordelli ricordo le pannocchie dell'aido le strade provinciali cose che voi umani neanche potete immaginare le nuvole mi indicavano le strade le notti sotto l'acqua che erano cazzate gli autostop dai campi di pannocchie il termos sempre pieno di alcool ho preso tante botte tra le mie rughe vedevo le rotte ogni tanto vi pensavo la notte ho baciato primcipesse con conti da saldare ho dormito in carrozze abbandonate cucino a campi da mietere poi ho capito chi non torna a casa e chi non vuol crescere ...

quando i libri ci apriranno ancora e gli amici rideranno ancora quando le ali voleranno ancora e i 16annni torneranno a casa

Encontrou algum erro na letra? Por favor envie uma correção clicando aqui!