Entics

Strade d'estate

Entics
Le strade d'estate
Svuotate in città
Risposte mai date
Lasciate a metà

Le tue cose te le ho già ridate
Le risposte tu non me le hai date
Noi siamo in faida e
L'anno scorso c'eri adesso fai da ex

Nel calendario non ho più date
Voglio partire estate fai da te
Me lo chiedessi ci verrei da te
E spero sempre che lo fai macchè

Trattato male dalla che,
giacchè, ci sei
Non sopporto le tue critiche,
Critiche di che chi ti credi d'essere chi ti credi che

Provi malessere provi nostalgia
Provi a farle smettere le voci e non van via
Nella testa, questa estate
Corre in fretta, sesta, fermati un istante

Le strade d'estate
Svuotate in città
Risposte mai date
Lasciate a metà

E fa caldo
Vedi dove inizia il cielo vedi dove finisce l'asfalto
Si fa tardi,
Vedi svegliarsi chi lavora, vedi ritirarsi bastardi

Anche questa volta mi scappi
Ti immagino abbronzata mentre mangi gli scampi
Siamo lontani, distanti
Cartoline mandami saluti distinti

Cittadini respinti
Non sopravvivono estinti
Vuoto pieno distingui
Tu rischi per sempre gratta e vinci

Come vorresti l'estate, dipingi
Come farebbe Leonardo Da Vinci
Tu intando goditi il mare e gli amici
Quando tornerai avremo cose da dirci

Le strade d'estate
Svuotate in città
Risposte mai date
Lasciate a metà

Turista fai da te, no alpitour
Io resto nel mio flat-party, tu
Tra i palazzi, parkour
Faccio un giro in piazza, scendo giù

Parchi, dove vado vado trovo parchi
Devo sbrigarmi, prima che gli sbatti
Tornino a bussare alla mia porta, come ambulanti
Prima che il tempo cambi un'altra volta

Le strade d'estate
Svuotate in città
Risposte mai date
Lasciate a metà

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