Simone pianetti
Folk stone
Partito dai miei monti
Lontano dalle genti
Il nuovo continente mi cambiò
Tra i libri e nelle strade
Con nuove idee lottavo
I miei orizzonti si schiusero
“come un falco sulla preda
La morte sfidai
Per chi la mia dignità ha rubato
Io non conosco pietà”
Lontano dalle genti
Il nuovo continente mi cambiò
Tra i libri e nelle strade
Con nuove idee lottavo
I miei orizzonti si schiusero
“come un falco sulla preda
La morte sfidai
Per chi la mia dignità ha rubato
Io non conosco pietà”
Tonache nere e drappi
Distrussero i miei giorni
Scambiati ciecamente per pazzia
Gli amici miei lontani
Accanto ho solo vili
Nella taverna di belial
Senza padroni nè un dio
Rifugio i monti saran
Orme di una vendetta in attesa
Con ferro e fuoco vi sfido
Un nuovo inizio di vita
La mia giustizia farò
“come un falco sulla preda
La morte sfidai
A chi la mia dignità ha rubato
Grido -non mi avrete mai!-”
Tu nei racconti vivi
Leggenda è diventata
Immersa nella nostalgia che fu
Tu che cammini ancora
Nascosto tra le cime
A respirar la tua libertà
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