Radiofiera

Il treno

Radiofiera
Passa il treno tra le foglie tra le case vecchie e sporche
Tra le reti arrugginite sulle ossa del quartiere
Passa il treno e spinge il vento oppure lui stesso ne è spinto
Passa immerso in un boato in un sorriso di cemento
Quando passa il treno a volte ti toglie il respiro
Dietro ad un finestrino opaco mi ha inchiodato un tuo sorriso
E così ogni giorno quando il sole e tra le case
E così in ogni viaggio prima o poi dovrai tornare....

Già sai bambina che un giorno passerai di qua
Ti ho scritto un sogno e ho rubato le parole
Le ho rubate all'inverno e al dolore
Le ho strappate dalle mani dell'amore

Quando passa il treno sembra l'agguato di un predatore
Senti il suo fiato sul collo e di colpo un gran rumore
Non hai il tempo per pensare o di scegliere il vagone
Tutto quello che puoi fare e restare o salire
Sai che il treno non si ferma e non ha destinazione
Puoi saltare quando è in corsa se conosci la stazione
E cosi tutti i giorni tutti vuoti tutti uguali
Attendo qui il tuo ritorno tra l'odore dei binari...

Già sai bambina...

Ho visto il treno che passava e volavano i cappelli
Carte e fogli di giornale che sembravano farfalle
Ho visto il treno che sembrava spaccare l'orizzonte
Far l'amore con il cielo e trattare con la morte
Ho visto le tue lacrime brillare dal finestrino
Trafitte dalla luce preziosa del mattino...

Già sai bambina...

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