Michelina
Ennio rega
Il silenzio rimane
Fin quando ci sarà gente
Ciò che è giusto pronunciare
È affidato al vento
Che dall'arte arrivi alla vita
Varcando di sorpresa l'ovvietà impigrita
Tra l'entusiasmo e la luna
Ero una bugia
Prima che diventassi un sogno
Scritture ad aria
Saperlo mi rigenera ma non mi consola
Fin quando ci sarà gente
Ciò che è giusto pronunciare
È affidato al vento
Che dall'arte arrivi alla vita
Varcando di sorpresa l'ovvietà impigrita
Tra l'entusiasmo e la luna
Ero una bugia
Prima che diventassi un sogno
Scritture ad aria
Saperlo mi rigenera ma non mi consola
La potenza delle parole
Compie imprese inattuali
Unisce secoli bui ai cieli
Mi riconosce in ogni indizio
Nell'ombra fosforica sui veli
Della paura o di un vergine mistero
Tra l'entusiasmo e la luna...
Saperlo mi rigenera ma non mi consola
Tra l'entusiasmo e la luna...
Da disordine la mia anima è pervasa
Mentre un treno ha il passo stanco di un nottambulo che rincasa
Avanza con rapidità la mia insensibilità
Dall'indolenza l'odio/ dall'odio il silenzio
Dal silenzio l'assenza di peso imponderabile
Mentre albe e tramonti scandiscono il tempo delle zanzare sul
Pagliericcio io anonimo districo l'intricato
Smusso il mio lato più affilato
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